martedì 26 febbraio 2013

8 MILIONI DI DISOCCUPATI NEI PROSSIMI 7 ANNI

Per dichiarare recessione economica, un paese deve vedersi tre trimestri di calo susseguenti (parliamo sempre di Pil).
Deve cioè "realizzare" esiti negativi per nove mesi di fila; significa che nel Giugno 2012 l'Italia era tecnicamente in recessione economica.
Purtroppo la ripercussione diretta (e più angosciante)  di una recessione economica (di un calo del PIL) è, immancabilmente, un aumento del tasso di disoccupazione.

Volete i numerini?

Dicembre 2011 - Disoccupazione 9,4%
Dicembre 2012 - Disoccupazione 11,3%

L'11,3% vuol dire 2,8 milioni di disoccupati.
C'è un problema però...quei 2,8 disoccupati sono quelli "ufficiali", a quelli bisogna aggiungere 800000 inoperosi lavoratori in cassa integrazione che non torneranno più al lavoro perchè le loro aziende hanno chiuso i battenti. 
La reale totalità dei disoccupati in Italia è, dunque, 3,6 milioni!

Sicchè non siamo a 11,3%, bensì a 14,3%!
Parzialmente!

Perchè parzialmente?
Perchè le ricerche non contano gli avviliti: coloro che dopo moltissimi (infruttuosi) tentativi di cercare un posto di lavoro si sono rassegnati...e questi sembra che siano qualcosa come 2 milioni.
Dunque, alla fine della fiera, i disoccupati in sto paese sono 5,6 milioni!

Sono numeri da dopoguerra.

E non è tutto: per l'anno venturo sono previsti altri 250000 non-posti!
In poche parole...questa è un'emergenza!

Questa è l'illustre opera omnia dei Berlusconi, Monti, Tremonti, Bersani; Prodi etc...i responsabili sono loro!
Per la loro incapacità di governare, e per aver concesso alla Germania di sopraffarci imponendo le loro severe euro-delibere dirottando alla rovina il paese.
Costringendo l'Italia a tornare ad essere quasi un popolo di emigranti (molti spesso vanno a fare i camerieri a Londra).

Neanche gli stranieri ci vengono più in Italia, perchè non c'è lavoro (ci avete fatto caso che nessuno parla più di immigrazione?)

Io non ho votato; mi rompeva i coglioni andare, ma spero che chi l'ha fatto non abbia ri-eletto gli stessi che ci hanno condotti quì.

Am